Pietro e Paolo a Roma

Girolamo (Vir. ill. 1) parla delle missioni di Pietro in Asia Minore e del suo arrivo a Roma nel 42, specificando che il suo episcopato durò 25 anni, dunque fino al 67. Egli però non soggiornò sempre a Roma: nella primavera del 46 si trovava a Gerusalemme per affrontare insieme a Giovanni, Giacomo, Paolo e Barnaba il problema dell’osservanza delle norme giudaiche; e dal 47 al 54 fece di Antiochia la sua base operativa. Morto Claudio il 13 ottobre del 54, Pietro con Barnaba ripartì per Roma durante l’autunno, facendo tappa a Corinto per incontrare Paolo (cfr. 1 Cor. 1, 12; 3, 22; 9, 5 s.).

Il viaggio a Roma di Paolo, invece, fu determinato non da motivi religiosi, ma giudiziari; e il trattamento di riguardo che ebbe durante la prigionia in attesa del processo (custodia militaris anziché custodia publica) dà il segno della levatura del personaggio. Inoltre l’accusa contro di lui era politica (crimen maiestatis), non religiosa.