Nota finale
Queste note hanno tratto molteplici spunti da libri che per vari motivi non hanno avuto una vera e propria circolazione e un pubblico significativo. Credo perciò che il modo più appropriato per concludere questa esposizione sia quello di riportare le parole finali del libro di George Edmundson:
«Per una retta comprensione dello sviluppo del cristianesimo nel centro dell’impero, è di vitale importanza che i documenti contemporanei in grado di gettare luce su di esso siano datati correttamente. A questo problema delle date è stata da me dedicata molta attenzione, forse un’attenzione perfino eccessiva, a giudizio di qualcuno. Ma questo è dovuto al fatto che i risultati sono stati ottenuti soltanto con argomenti la cui forza e validità derivano dal paziente lavoro impiegato nel districare e sbrogliare un gran numero di testimonianze complicate, oscure e talvolta apparentemente contraddittorie. Mi permetto di dire che, essendo consapevole dei limiti delle mie conoscenze, in queste conferenze il mio impegno è stato quello di riportare in modo libero da pregiudizi le conclusioni alle quali mi ha condotto lo studio diretto e personale delle testimonianze documentarie ed epigrafiche. Sono stato animato dalla speranza, se non di convincere quanti hanno scelto punti di vista diversi, almeno di stimolare la ricerca e suscitare un rinnovato interesse intorno a problemi che sono stati considerati questioni risolte, così da ricordare a quanti mi faranno l’onore di leggere queste pagine ciò che insegna l’esperienza: non sono molti i ‘risultati acquisiti dalla critica’ che possono essere accettati senza la riserva mentale di un punto interrogativo»