John Robinson
Il teologo anglicano John Arthur Thomas Robinson (nato a Canterbury nel 1919, morto a Cambridge nel 1983), autore di numerosi libri, all’epoca della pubblicazione di Redating the New Testament era decano del Trinity College di Cambridge e vescovo ausiliario di Southwark. Aveva avuto nel 1960 un momento di notorietà presso il grande pubblico, prendendo posizione a favore della libertà di espressione delle opere d’arte in occasione del processo intentato al romanzo L’amante di Lady Chatterley di David Herbert Lawrence. Suo padre Arthur aveva studiato filologia biblica a Cambridge alla scuola di Lightfoot, Westcott e Hort; suo zio J. Armitage Robinson era stato in rapporti con Harnack e altri studiosi tedeschi del primo cristianesimo.
Dalla educazione familiare e dalla tradizione di studi classici propria di Cambridge nei primi decenni del’900, nella quale si era formato, Robinson traeva la sua capacità di ‘leggere’ le fonti, sia letterarie che archeologiche, e di metterle in relazione tra loro, mantenendo vigile l’indipendenza di giudizio. Il suo libro, nonostante la scarsa risonanza che ebbe, costituisce un monumento di dottrina e un modello di analisi e di sintesi nello stesso tempo.