Cosa cercare su Internet
Prima di partire, qualche appunto. Se parlate con un recruiter vi consigliera’ al 99% di rispondere solo alle inserzioni che corrispondono al vostro profilo, con curriculum mirati.
Tuttavia non è detto che debba essere sempre così. Innanzitutto perchè attualmente per ogni posizione aperta arrivano letteralmente centinaia di curriculum e poi perchè molto raramente il dipartimento delle Risorse Umane e’ in grado di valutare correttamente un curriculum tecnico. Se ci aggiungiamo i curriculum gonfiati ad arte e le idee non troppo chiare delle aziende che cercano uno specifico profilo (ma spesso hanno bisogno di tutt’altro o cambiano idea in corso d’opera) giungiamo alla conclusione che il processo della selezione del personale in Italia e’ alquanto impreciso e comunque basato piu’ su fattori economici (quanto guadagni e che contratto sei disposto ad accettare) che su quelli qualitativi/professionali (la tua esperienza, i tuoi skill).
Detto questo, probabilmente sarebbe meglio piuttosto inviare il proprio curriculum ad ogni inserzione che richieda, anche vagamente, skill e professionalita’ che abbiamo nel nostro percorso professionale. Come anticipato nella sezione curriculum, sarebbe meglio avere a disposizione più curriculum personali, leggermenre diversi l'uno dall'altro mettendo in evidenza, di volta in volta, le esperienze più’ recenti allineate alla tipologia di posizione cui rispondete e avere pronte 2 massimo 3 brevi lettere di presentazione, sempre diversificate per posizione, pronte ad essere velocemente modificate all’occorrenza. E ora passiamo al come.
SOCIAL NETWORKING
Il social networking è attualmente il campo piu’ interessante per la ricerca di lavoro in Internet. In un mercato del lavoro asfittico come quello attuale, avere la possibilita’ di contattare direttamente amici, e amici di amici, che lavorano nelle aziende cui spediamo i nostri CV, potrebbe essere la carta vincente. Di social network professionali ne esistono diversi: Linkedin, Xing, Viadeo e Spoke tanto per citarne i maggiori. Gli ultimi due, cioe’ Viadeo e Spoke, hanno poca diffusione in Italia e non c’e’ da spenderci molto tempo per ora, anche se il numero di offerte di lavoro per l’Italia in Viadeo e’ in crescita.
E' uno dei primi social network in assoluto. Ciononostante la presenza italiana non e’ foltissima e le funzioni piu’ interessanti del social network sono a pagamento, inoltre attualmente non sono presenti posizioni in Italia, per qualsivoglia profilo. Quindi per il momento non è consigliabile il suo utilizzo per lo scopo prefisso.
E' il miglior social network professionale in Italia. Innanzitutto la presenza italiana e’ nutrita e inoltre le funzionalita’ gratuite disponibili sono molto interessanti. Su Linkedin infatti si puo’ cercare lavoro in due modi:
- Il primo e’ il classico Find Job sulla toolbar che ha una gradita sorpresa: ricerca le posizioni aperte non solo su Linkedin, ma anche aldifuori, nella rete. Non solo: in entrambi i casi fornisce una funzione di ricerca per trovare tra i vostri contatti (diretti e indiretti) e Linkedin medesimo qualcuno che lavora nell’azienda che ha aperto la posizione. Le funzioni a pagamento sembrano essere anche piu’ interessanti, a partire dalla possibilita’ di contattare direttamente coloro che sono aldifuori della vostra rete di relazioni.
- La seconda possibilita’ che offre Linkedin a chi cerca lavoro e’ iscriversi a un gruppo professionale. Ogni gruppo infatti ha un job board in cui si postano in continuazione nuove posizioni. La stragrande maggioranza di queste, almeno in campo IT, sono in US e in India, ma ogni tanto qualche posizioni “europea” e italiana si presenta. Il grosso vantaggio e’ che queste posizioni di solito non appaiono nel circuito dei siti di recruiting italiano e quindi c’e’ poca concorrenza. Inoltre anche agenzie di recruiting italiane hanno il loro gruppo, ad esempio Elan in cui pubblicano nuove posizioni con una certa continuita’.
Infine da segnalare anche la possibilita’ di vedere chi ha ricercato il vostro profilo.
Pur non essendo un social network professionale, tuttavia offre qualche interessante funzionalita’.
- La prima e’ la funzionalita’ di ricerca: usando il tag #offrolavoro oppure la combinazione #milano #lavoro escono un bel po’ di tweet, specie nel secondo caso. Inoltre c’e’ la possibilita’ di salvare la ricerca e di lanciara con un click dalla vostra twitter home page ogni volta che desideriate.
- La seconda funzionalita’ offerta da Twitter e’ il sito Twitjobsearch, che si può integrare con il vostro account Twitter. Questo sito cerca tra i tweet delle agenzie di recruitment e ve li presenta ben organizzati per tipologia o per geografia, e vi da’ anche la possibilità di applicarvici e di salvare lo storico delle vostre candidature o di salvare l’offerta per leggerla in pace più tardi. Una volta autenticati potete completare il vostro profilo (il link al vostro profilo LinkedIn e’ assolutamente necessario) e cominciare la ricerca.
La prima scelta e’ ovviamente la ricerca libera, che ha opzioni anche abbastanza sofisticate nel tab Advanced Search, oppure potete scegliere le possibilità del Browse: offerte organizzate per tipologia di lavoro, con criteri di affinazione della vostra ricerca molto utili e potenti. Oppure potete navigare nel tab Directory, dove le offerte sono organizzate per geografia, anche se qui le opzioni non includono ancora l’Italia.
SITI DI RECRUITING ONLINE
Di questi siti ce ne sono moltissimi e non tutti sono buoni, alcuni sono poco efficaci, altri offrono interessanti funzionalita’.
- Monster.it: imprescindibile per chi cerca lavoro in Italia. Su Monster vale la regola del 5: puoi creare 5 curriculum diversi, 5 diverse lettere di presentazione e 5 agenti di ricerca. La funzione di ricerca e’ molto dettagliata con criteri che permettono ricerche puntuali e non troppo “sparo nel buio”.
- Infojobs: funzionalita’ molto simili a quelle di Monster con in piu’ la possibilita’ di seguire l’iter delle candidature (In esame, scartato ecc.).
- Miojob: il sito di recruiting di Repubblica e’ povero e scarse ne sono le funzionalita’ di ricerca.
- Experteer: a pagamento. La versione italiana e’ un attualmente scarsa: poche posizioni, sempre le stesse e presenti anche in altri siti gratuiti come Monster.
- Assioma: non tantissime posizioni, ma alcune interessanti.
- Stepstone: poco efficace: parecchie posizioni di basso profilo, pochissime per profili piu’ elevati.
- Cambiolavoro: sito interessante, ma a pagamento. Ogni giorno selezionano tutti i giornali italiani e i siti di recuiting online alla ricerca di offerte di lavoro. La newsletter gratuita ne elenca un paio per ogni categoria. Il costo non e’ proibitivo, per cui, se pensate di investire un minimo di soldi, secondo me e’ la scelta migliore. Ogni tanto offrono una settimana di prova (2 numeri della loro newsletter completa).
- Concorsi.it: tutto sui concorsi pubblici
Ne esistono poi altri piu’ o meno piccoli, piu’ o meno macchinosi, ma probabilmente e’ tra quelli sopra citati dove si cattura il 90% delle posizioni aperte, che peraltro spesso e volentieri sono replicate su due o piu’ siti. Giusto per non lasciare nulla si possono utilizzare dei bot su appositi siti, di cui si parlerà piu’ avanti.
Un’altra categoria di siti interessante e’ quella di siti stranieri che aprono posizioni per l’Italia: CWJobs e Jobserve. Le posizioni aperte non sono tantissime in compenso sono molto interessanti e, come detto prima per i job board di Linkedin, hanno il vantaggio sia di non apparire nel classico circuito dei jobsite italiani sia nel fatto che si spedisce il CV a una persona, che e’ capace di chiamarvi nel giro di uno o due giorni per completare il vostro profilo. La percentuale di feedback da parte di questi siti e’ molto piu’ elevata che da quelli italiani.
I BOT
E' possibile crearsi un bot sui siti appositi: Jobcrawler e Jobrapido. Una volta registrati vi create un meta-agente di ricerca che ogni giorno visita per voi un lungo elenco di siti di jobposting, li mette assiene e ve li spedisce nella vostra mail.