Temporary management
CHE COS'È
Con la definizione di management temporaneo si intende la gestione temporanea di una o più attività all’interno di un’azienda volte al raggiungimento di un obiettivo o ad assicurare la continuità del corretto sviluppo organizzativo, potenziando le competenze manageriali già presenti in azienda, e risolvendo momenti critici, sia negativi (riduzioni dell’organico, riposizionamenti economici, strategici o finanziari) che positivi (situazioni di forte crescita, penetrazione di nuove aree di mercato, espansione commerciale Italia – estero ).
Il management temporaneo può essere inteso anche come la gestione in outsourcing di progetti a professionisti di significativa esperienza, al fine di aumentarne la velocità di implementazione e messa a regime.
COME SI FA
Essrere un manager temporaneo richiede competenza, flessibilità ed esperienza. Per valutare la validità di un manager temporaneo si devono valutare le sue referenze presso aziende per le quali ha prestato servizio. Il manager temporaneo non è un semplice consulente.
La differenza tra un consulente e un temporary manager è sostanziale: un consulente è un supporto teorico all'azienda, al contrario con il temporary management le piccole e medie imprese possono avere a loro disposizione, per un arco di tempo definito utile allo sviluppo di uno specifico progetto, un manager con l'esperienza e la professionalità necessarie a superare i momenti di difficoltà.
Il temporary manager è un supporto pratico, in quanto lavora in azienda, per l'azienda, facendola crescere, innestando professionalità in tutti i suoi addetti; in buona sostanza il temporary manager le cose le fa, non le racconta.
CHI
Le caratteristiche proprie della figura del manager temporaneo si delineano nella spiccata professionalità ed esperienza rispetto all’approccio e risoluzione di problematiche di diversa natura, attitudine verso le attività di comunicazione, determinazione a raggiungere gli obiettivi stabiliti, forte capacità di leadership e project management. Elemento chiave nella figura del manager temporaneo è la motivazione, valere a dire la volontà di ricercare in ogni incarico una nuova sfida, e lavorare unicamente per raggiungere gli obiettivi stabiliti, primo tra tutti il diventare “inutile” e mai difendere una posizione acquisita.
Il costo della consulenza ha come elementi di base il tempo e le risorse necessarie per dare al cliente il servizio richiesto, mentre per quanto riguarda il management temporaneo, non esiste una vera e propria regola per definire l’esatta misura del compenso. Possiamo comunque dire che tenendo conto del costo aziendale di un manager, considerando i costi che l’azienda deve sostenere per la risoluzione del contratto di dipendenza (solitamente identificabili in due annualità di stipendio), è da ritenersi adeguato un compenso pari al costo aziendale del manager (di pari ruolo) aumentato di circa un 20%.
PROFILO
Ecco i tratti che definiscono un potenziale temporary manager:
- ETA' COMPRESA TRA 40 E 65 ANNI
- ONESTA', SERIETA', CORRETTEZZA, TRASPARENZA
- CURIOSITA' E VOGLIA DI IMPARARE
- MODESTIA UNITA A FERMEZZA E DETERMINAZIONE
- GUSTO PER L'AUTONOMIA
- FACILITA' DI INSERIMENTO IN NUOVE STRUTTURE
- GRANDI DOTI DI COMUNICAZIONE E DI PERSUASIONE
- OTTIMISMO, ENERGIA, RESISTENZA
- PRESENZA DEL FATTORE "FORTUNA"
- GRANDE PREPARAZIONE PROFESSIONALE NEL PROPRIO CAMPO DI SPECIALIZZAZIONE
- PADRONANZA DELLA LINGUA INGLESE
- STORIA PERSONALE DI SUCCESSI E DI SIGNIFICATIVI TRAGUARDI RAGGIUNTI OTTENUTI IN POCHE AZIENDE
- LAUREA IN INGEGNERIA O ECONOMIA AZIENDALE
VACANZA MANAGERIALE
E’ la classica situazione da temporary management: un vuoto manageriale improvviso e imprevisto; una posizione importante rimane scoperta e non può essere lasciata senza presidio manageriale. Quando si pensa al temporary management si pensa a questa situazione. In realtà in vent’anni di attività non è stata la più frequente, anche se in effetti, in questi ultimi due o tre anni, le richieste per coperture di vuoto sono aumentate considerevolmente, forse perchè c’è maggior conoscenza e fiducia verso il temporary management. Le coperture di vuoto manageriale avvengono con maggiore frequenza nelle seguenti funzioni:
- AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO:direttore amministrativo che lascia in prossimità della stesura del bilancio; direttore finanziario che firma con l’azienda e poi cambia idea; improvvisa malattia del Direttore Amministrazione, Finanza e Controllo. L’area Amministrazione e Finanza è sicuramente quella che richiede immediata ed efficace copertura. Non si può non adempiere quotidianamente agli impegni bilancistici.
- DIREZIONE GENERALE: improvvisa malattia del Direttore Generale o dell’Amministratore Delegato; repentino allontanamento dei vertici aziendali per problemi etici o per disaccordi insanabili.
- DIREZIONE ACQUISTI: non inserimento nei tempi previsti del direttore acquisti e necessità di un presidio veloce e professionale; repentina uscita del direttore acquisti; improvvisa malattia.