Cercare Lavoro

Conservare, Cercare, Cambiare, Trovare  Lavoro  v. 6.1

INSEGNARE ITALIANO ALL’ESTERO

Insegnare italiano all’estero potrebbe essere un gran bella opportunità di lavoro per quanti decidono di trasferirsi oltre confine. In effetti un’esperienza di questo tipo è altamente formativa sia per gli studenti che per gli stessi insegnanti. Per affrontare un’esperienza di insegnamento della lingua italiana all’estero esistono varie possibilità, a seconda del proprio profilo e titolo di studio. Il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca e il Ministero degli Affari Esteri, infatti, erogano finanziamenti per svolgere attività didattiche in altri paesi, rivolti sia a studenti universitari iscritti agli ultimi anni di corso sia a laureati e insegnanti.

ASSISTENTI ITALIANO ALL’ESTERO

L’assistente di lingua italiana all’estero svolge la propria attività presso scuole di vario ordine e grado, università escluse. Sotto la guida del docente straniero di lingua italiana, fa conversazione guidata per almeno 12 ore alla settimana. Solitamente i posti sono distribuiti nei paesi europei che hanno stretto accordi culturali con l’Italia, ovvero Austria, Belgio, Francia, Germania, Regno Unito, Spagna e Irlanda. L’incarico ha una durata pari a quella dell’anno scolastico del paese ospitante. Ogni anno il Ministero dell’Istruzione pubblica sul suo sito: "http://archivio.pubblica.istruzione.it/", un bando di concorso per la selezione di assistenti di lingua. I moduli sono reperibili anche nella Gazzetta Ufficiale.


LETTORI DI LINGUA ITALIANA
Periodicamente il Ministero degli Affari Esteri invia presso le Università straniere lettori di lingua italiana, generalmente scelti dal personale docente di ruolo di Italiano o di Lingue straniere delle scuole secondarie di primo e secondo grado. Per partecipare occorre possedere una laurea in Lingue e letterature straniere o in Lettere.


INSEGNANTE PRESSO GLI ISTITUTI ITALIANI DI CULTURA
Per insegnare in queste strutture occorre partecipare ai concorsi pubblici i cui bandi sono pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale o sui siti internet degli stessi istituti. Sul sito del Ministero degli Affari Esteri è possibile consultare l’elenco completo degli Istituti Italiani di Cultura alla pagina: www.esteri.it  Possono partecipare alla selezione i laureati in Lettere o Lingue e letterature straniere, con una votazione non inferiore a 110/110, che possiedano una buona conoscenza delle principali lingue straniere.

SUPPLENZE DI ITALIANO ALL’ESTERO
Per questo tipo di incarichi è necessario essere inseriti in apposite graduatorie, che vengono redatte ogni tre anni successivamente all'emanazione di uno specifico messaggio circolare da parte del Ministero. Il prossimo bando sarà pubblicato la prossima primavera. Per parteciparvi è necessario possedere il titolo di studio idoneo all’insegnamento della classe di concorso per cui si chiede l’inserimento.
Le graduatorie sono composte da tre fasce di aspiranti:
1.Residenti inclusi nelle graduatorie a esaurimento e non residenti inclusi nelle graduatorie a esaurimento.
2.Abilitati residenti e abilitati non residenti.
3.Non abilitati residenti e abilitati residenti.

È IMPORTANTE SAPERE CHE:
C’è la possibilità di inviare il proprio curriculum e una domanda di assunzione alle scuole private italiane operanti all'estero e anche agli enti gestori dei corsi di lingua e cultura italiana. Nel caso delle scuole, la domanda va inviata direttamente all'indirizzo delle istituzioni prescelte, mentre, nel caso dei corsi, agli Uffici Scuola presso i Consolati.


Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito del Ministero degli Affari Esteri:  www.esteri.it