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LAVORARE COME PERSONAL SHOPPER

Quante volte avete sentito menzionare il nome di Sophie Kinsella, l’autrice della collana di libri I LOVE SHOPPING, dai quali inoltre è stato tratto l’omonimo film? Sicuramente la protagonista dei suoi libri è diventata un idolo per gli appassionati di shopping; e se lo shopping divenisse la vostra professione?

Fenomeno importato dagli Stati Uniti d’America all’inizio del 2000 il PERSONAL SHOPPER inizialmente era un lusso ad uso esclusivo delle persone ricche. Oggi, invece, anche in Italia si sta diffondendo come una vera e propria professione accessibile a tutti. Prima di vedere come si diventa personal shopper quali requisiti bisogna possedere, vediamo cosa fa un personal shopper.

Il PERSONAL SHOPPER è un professionista che diviene molto utile nella vita quotidiana delle persone per la fase riguardante gli acquisti, in quanto al giorno d’oggi le persone hanno sempre meno tempo a disposizione da dedicare alle compere.

Il personal shopper è accompagnato da un’altra figura professionale che è il CONSULENTE D’IMMAGINE, tali professionalità possono essere prese insieme o singolarmente. Il consulente d'immagine è un professionista che si occupa di analizzare l’immagine del cliente attraverso il suo stile personale al fine di valorizzarne l’aspetto esteriore, riorganizzandone il guardaroba anche in base al suo stile di vita e agli impegni quotidiani. Il personal shopper invece è un professionista che si occupa della parte concernente gli acquisti, anche dopo una consulenza d’immagine.

SVOLGIMENTO DELLA PROFESSIONE
Un personal shopper lavora su appuntamento e dopo averne programmato uno con un cliente, in quel giorno e a quell’ora inizia il giro di shopping, che può durare dalle 2 alle 6-8 ore.
Settimanalmente il personal shopper deve dedicarsi alla ricerca di negozi, per scoprirne dei nuovi e per scoprire quali sono le nuove tendenze in voga in quel momento.

COME SI DIVENTA PERSONAL SHOPPER
In Italia esistono delle scuole, in genere di moda e design che organizzano dei corsi per diventare personal shopper. Naturalmente il corso deve essere corredato dalla passione, dalla voglia di realizzarsi, dal continuo aggiornamento e da un’ottima capacità comunicativa.
Per diventare dei bravi personal shopper bisogna avere innanzitutto entusiasmo e passione per la professione in quanto bisogna considerare che tale lavoro non consiste nell’andare in giro per negozi, ma si tratta di assistere e consigliare il cliente, ascoltando le sue esigenze per soddisfarle con il buon senso e la professionalità, per questo sono necessarie, una buona capacità empatica, ottime doti relazionali insieme a quelle comunicative, oltre ad avere una certa predisposizione a gestire un’attività autonoma, questo perché un personal shopper deve essere in grado di comunicare autorevolezza, di pianificare ed organizzare perfettamente il proprio lavoro, gestire i rapporti con i clienti e fornitori in maniera professionale, chiara ed onesta.

Inoltre è essenziale uno spiccato senso estetico necessario non solo per dare consigli su ciò che è bello, elegante e adatto in ogni situazione, ma anche per dare un tocco di originalità al proprio lavoro. Altro requisito fondamentale del personal shopper è la conoscenza approfondita del proprio territorio e delle varie categorie merceologiche, perché egli deve essere in grado, in poco tempo e con la massima professionalità, di soddisfare qualsivoglia necessità del cliente. Un bravo personal shopper deve saper ascoltare le persone, capirle ed essere in grado di comunicare bene, meglio ancora con le lingue straniere. Un bravo personal shopper deve saper offrire un servizio di qualità presentando al pubblico un’immagine di sé impeccabile e professionale.