Il Tecnico di Tintoria
Il Tecnico di tintoria è il chimico dell’industria tessile ed è la figura responsabile dei vari procedimenti di tintura sulle materie prime tessili, sui semilavorati e sui prodotti finiti.
Il Tecnico di tintoria gestisce ed organizza il locale dove i coloranti in polvere vengono disciolti e dove si preparano le miscele e le soluzioni di tintura.
È la figura professionale che organizza e predispone le varie operazioni di finitura e che conosce i principali trattamenti di preparazione, tintura e finissaggio dei materiali tessili.
Questo Tecnico provvede al controllo chimico di qualità dei processi e dei prodotti e si occupa della gestione degli impianti del reparto di tintoria. Utilizza correttamente i pigmenti per riprodurre i colori, anche con l’ausilio del computer e di software specifici per la creazione automatica delle ricette di tintura.
Svolge analisi ambientali e sulle acque di scarico, facendo uso di tutti gli strumenti, che si possono trovare in un normale laboratorio di analisi chimiche.
Gestisce il magazzino dei coloranti, valuta la composizione dei filati e il comportamento dei tessuti nel processo di nobilitazione ed individua le classi di sostanze più adatte ai diversi prodotti.
Applica le tecniche di tintura e stampa più idonee al substrato tessile, utilizzando specifici macchinari di laboratorio.
COMPETENZE
Il Tecnico di tintoria deve conoscere molto bene i materiali da sottoporre a tintura individuando, in base alle loro specifiche caratteristiche merceologiche, le procedure più appropriate. È un esperto di chimica organica ed in particolare, come ci si può attendere, della chimica dei coloranti.
È una figura in grado di padroneggiare le diverse tecnologie industriali usate nella tintura, nella stampa e nel finissaggio.
Il Tecnico di tintoria deve possedere un’elevatissima sensibilità cromatica, deve essere preciso, sicuro di sé e dotato di spirito d’iniziativa e di autonomia decisionale. Si tratta di una figura portata alla sperimentazione e all’innovazione, versatile e pronta ad aggiornarsi continuamente. Opera in genere a stretto contatto con il Disegnatore di tessuti e con lo Stilista, sforzandosi di interpretare nella maniera più corretta le loro idee creative.
FORMAZIONE
Per esercitare questa professione è necessario conseguire un diploma superiore di perito chimico anche se, in alcuni casi, è sufficiente un corso triennale di formazione professionale dopo la scuola dell’obbligo,, per ottenere la qualifica di chimico tintore.
CARRIERA
Una consolidata esperienza permette al Tecnico di tintoria di accedere al ruolo di Responsabile della tintoria.
SITUAZIONE DI LAVORO
Il Tecnico di tintoria, di solito, è una figura interna alle aziende che gestiscono in proprio le varie fasi della produzione, oppure lavora in imprese specializzate nella nobilitazione e nel finissaggio dei capi. Seguendo le indicazioni del Responsabile di tintoria, interagisce con l’ufficio prodotto, individuando le soluzioni tecniche più adatte al raggiungimento di specifici effetti estetici.
La sua retribuzione media di base di circa 1.500 euro netti al mese può lievitare notevolmente per i professionisti più affermati che, data la loro difficile reperibilità, le aziende si contendono sul mercato.
TENDENZE OCCUPAZIONALI
I processi di tintura rientrano nell’ambito della nobilitazione e del finissaggio: si tratta di una fase fondamentale della trasformazione dei materiali che, in base alle esigenze del cliente, vengono migliorati nel loro aspetto estetico. Un prodotto aumenta di valore proprio grazie ai trattamenti ai quali è sottoposto. Il Tecnico di tintoria è una figura fortemente richiesta dal mercato del lavoro e il suo reperimento risulta - dalle analisi condotte - piuttosto difficile, soprattutto per lo scarso numero di giovani che vuole intraprendere questa professione. Il Tecnico di tintoria ricopre un ruolo chiave nelle fasi di nobilitazione e di finissaggio dei tessuti ed ha pertanto ottime possibilità d’inserimento professionale.