Disoccupazione ed agevolazioni
Disoccupazione record nell'Eurozona: a novembre all'11,8%. I dati sono stati resi noti dall'Istat che ha evidenziato come tra i 15-24enni le persone in cerca di lavoro siano 641mila e rappresentino il 10,6% della popolazione in questa fascia d'età.
Ma per il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, intervenuta a Radio Capital, il peggioramento del tasso di disoccupazione (all'11,1% a novembre) non è un fallimento (del governo Monti): «Stiamo pagando errori di lungo periodo».
Nuovi interventi per l’occupazione giovanile
In seguito all’approvazione in sede di Commissione provinciale per l’impiego avvenuta lunedì 27 giugno, la Giunta provinciale ha approvato venerdì 1 luglio un nuovo pacchetto di misure per favorire l’occupazione giovanile, il “Programma degli interventi per affrontare la crisi occupazionale dei giovani”, documento predisposto dalla Cabina di programmazione e di regia per il lavoro dei giovani.
Le nuove misure sono finalizzate a migliorare la condizione professionale ed occupazionale dei giovani tra i 16 e i 35 anni, prevedendo anche incentivi e contributi per i datori di lavoro.
In particolare, sono sei gli ambiti di intervento:
1. INGRESSO NEL MERCATO DEL LAVORO, attraverso lo strumento dell’apprendistato nelle sue diverse tipologie:
- apprendistato in diritto-dovere per l’acquisizione di un titolo di studio per i giovani di almeno 16 anni che ne sono privi, con finanziamenti alla formazione aziendale;
- apprendistato professionalizzante per l’acquisizione di competenze professionali per giovani tra i 18 e i 29 anni, con finanziamenti all’assunzione;
- apprendistato alto per il conseguimento di diplomi, alta formazione professionale, lauree, master e dottorati di ricerca , per giovani tra i 18 e i 29 anni, con finanziamenti alla formazione aziendale.
2. STABILIZZAZIONE DEI RAPPORTI DI LAVORO PRECARI, attraverso l’erogazione di incentivi economici ai datori di lavoro che assumono o trasformano rapporti di lavoro atipico e precario in rapporti di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato di lunga durata.
Gli interventi sono destinati a giovani precari fino ai 35 anni e a giovani genitori fino a 35 anni.
3. TRANSIZIONE SCUOLA-LAVORO, attraverso l’erogazione di borse di studio e prestiti d’onore per la realizzazione di esperienze professionali anche nell’ambito di tirocini di qualità in Italia e all’estero, per giovani fino a 35 anni.
4. PIÙ COERENZA TRA I PERCORSI DI STUDIO E LE RICHIESTE DELLE IMPRESE, attraverso la creazione della Città dei mestieri, per l’accesso a servizi di orientamento e consulenza a supporto di scelte di carriera relative a formazione e lavoro.
5. OCCUPAZIONE DI GIOVANI DONNE, attraverso progetti di formazione e di inserimento occupazionale e incentivi erogati ai datori di lavoro che assumono giovani donne fino a 35 anni secondo modalità che favoriscono anche la conciliazione tra famiglia e lavoro.
6. LAVORO AUTONOMO, mediante servizi e contributi anche a fondo perduto destinati a giovani fino a 35 anni, per l’avvio di attività di lavoro autonomo e la nascita di piccole imprese. Si prevedono anche borse di studio a giovani studenti, ex studenti e ricercatori per sviluppare proprie idee imprenditoriali.
E’ possibile scaricare l’intero programma (analisi del contesto occupazionale, descrizione delle politiche per l’occupazione giovanile adottate nei paesi europei, interventi per l’occupazione dei giovani in provincia di Trento e la mappatura degli interventi locali attualmente in atto per i giovani) cliccando sui seguenti link:
Programma degli interventi per affrontare la crisi occupazionale dei giovani (pdf)