Il Supervisore Casse
Il Supervisore casse controlla la regolarità delle operazioni di pagamento e di incasso, coordina la raccolta del denaro, trasmette i dati contabili alla direzione ed assiste la clientela, soprattutto nel caso di contestazioni.
I compiti di questa figura professionale sono:
- la gestione dei flussi informativi tra le casse e il terminale di settore;
- la raccolta del denaro e la supervisione delle operazioni di cassa;
- il controllo delle operazioni di codifica dei prezzi e dei prodotti;
- il presidio della cassa centrale;
- il versamento degli incassi presso la banca;
- la gestione delle controversie con la clientela;
- l’adempimento, quando è necessario, delle operazioni di cassa.
COMPETENZE
Le competenze del Supervisore riguardano la gestione contabile delle attività di cassa ed il coordinamento del personale addetto. Questa figura deve avere conoscenze in materia contabile, amministrativa e di tecnica bancaria e deve possedere buone capacità sia nell’organizzazione del lavoro che nella gestione delle risorse umane. Il Supervisore casse, in base alla tipologia o alla localizzazione dell’esercizio commerciale, conosce una o più lingue straniere e sa utilizzare gli strumenti informatici, soprattutto i sistemi automatizzati di raccolta dati, provenienti dalle casse elettroniche. Egli deve anche conoscere la norme di sicurezza sui luoghi di lavoro e quelle igienico-sanitarie. Questa figura professionale deve infine possedere autonomia gestionale, capacità decisionale e predisposizione a lavorare in gruppo.
FORMAZIONE
Per questa figura è richiesto il diploma di scuola secondaria superiore, preferibilmente di carattere tecnico o professionale. Inoltre, è necessario aver avuto esperienza come Addetto alle casse o nella sezione amministrativa.
CARRIERA
Per quanto riguarda le possibilità di carriera, essendo già il Supervisore casse una figura di responsabilità, un suo avanzamento può essere rappresentato dal passaggio al ruolo di Direttore di filiale.
SITUAZIONE DI LAVORO
Il Supervisore casse è inserito all’interno delle aziende di distribuzione commerciale come dipendente ed è presente, quasi esclusivamente, presso strutture o punti vendita di grandi dimensioni. Gode di una relativa autonomia nello svolgimento dei suoi compiti, soprattutto per quanto riguarda la soluzione delle controversie con l’utenza.
Svolge la sua attività di coordinamento organizzativo presso il “centro cassa”, che è collocato di solito in un ufficio con vista sul settore casse e i suoi addetti. Il Supervisore risponde del suo operato al Direttore amministrativo, al Direttore di filiale o all’Esercente.
L’orario di lavoro di questo professionista è fissato dal CCNL di settore in 40 ore settimanali da suddividersi in 5 o 6 giornate lavorative. Tuttavia la flessibilità e la disponibilità sono sue prerogative essenziali. La retribuzione del Supervisore casse, con inquadramento al II livello, è di circa 17 mila euro lordi annui, escludendo eventuali superminimi individuali, benefit aziendali e premi di produzione.
TENDENZE OCCUPAZIONALI
Per il breve periodo si evidenzia un incremento dell’occupazione per questa figura professionale, anche considerando il progressivo ingrandimento della superficie media di vendita delle strutture della grande distribuzione.
Bisogna però far presente che una parte della domanda viene spesso soddisfatta con la promozione a questo profilo di Addetti alle casse, già impiegati all’interno del punto vendita. In questo ruolo la presenza femminile è nettamente superiore a quella maschile, anche se per il futuro è prevedibile una crescita del numero di maschi che ricoprono questa posizione.