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L'Esperto in Acquacoltura

L’Esperto in acquacoltura si occupa della gestione tecnica di allevamenti di pesci o molluschi in acque dolci, salate o lagunari.

Questa figura professionale svolge le seguenti attività principali:

  • offre la propria consulenza durante la progettazione degli impianti, necessari alla produzione, oppure durante il rinnovo degli allevamenti, per rendere le strutture aziendali il più possibile adeguate all’ambiente in cui gli stessi sono collocati, alle specie che vi saranno allevate, ai metodi utilizzati e alla loro finalità;
  • individua le tecnologie più idonee al tipo di allevamento, collabora alla formazione e/o all’assistenza agli allevatori nell’utilizzazione delle nuove tecnologie;
  • affronta i problemi tecnici che si presentano nelle fasi di messa a dimora degli animali, di accrescimento e di ritiro;
  • si occupa dell’alimentazione ,delle condizioni igieniche degli ambienti e dell’accrescimento degli animali.

COMPETENZE

L’Esperto deve possedere una buona conoscenza generale delle specie da allevare, dei metodi usati, delle problematiche connesse all’alimentazione degli animali e al loro benessere generale. Le conoscenze specifiche comprendono teorie, metodi, tecniche e strumenti per la gestione tecnica degli allevamenti. Tra le competenze trasversali sono molto importanti la capacità di comunicare, di lavorare in gruppo, di risolvere i problemi e di affrontarli sia in modo analitico che sintetico.

FORMAZIONE

Per accedere alla professione, è necessario il possesso di una specifica qualificazione, fornita da alcuni percorsi di studi, come la laurea breve in produzioni animali, attivato presso alcune tra le facoltà di agraria o medicina veterinaria, con durata triennale e con orientamento in acquacoltura e maricoltura.

CARRIERA

Se l’Esperto in acquacoltura opera con un rapporto di lavoro di tipo dipendente in una azienda agricola, la mobilità verticale è piuttosto limitata ,visto che si tratta di una figura di responsabilità, che dipende dalla dirigenza aziendale o coincide con essa.

E’ possibile una mobilità orizzontale verso l’area commerciale di aziende produttrici di mangimi o in quelle di produzione di mezzi tecnici per l’acquacoltura.

SITUAZIONE DI LAVORO

Quest’Esperto opera prevalentemente nelle aziende agricole che si occupano di acquacoltura, con specializzazioni collegate sia al tipo di allevamento che alle specie prodotte. Nelle imprese di piccole dimensioni, questa figura spesso coincide con quella dello stesso proprietario dell’allevamento. Nelle realtà aziendali più grandi, l’Esperto può esercitare la sua professione con un rapporto di lavoro dipendente e può essere inquadrato anche ai massimi livelli del contratto agricolo come Dirigente agricolo, con un livello compreso tra il primo ed il terzo e con una retribuzione variabile tra i1,5 ed i 2 mila euro al mese.

Nello svolgimento delle attività di sua competenza, intrattiene relazioni con altre figure professionali sia interne che esterne alla struttura per la quale opera, come Operai agricoli, Veterinari, Operatori delle aziende produttrici di mangimi, ecc. Poiché alcuni allevamenti, attualmente, vengono gestiti attraverso l’ausilio di sistemi elettronici di controllo, che effettuano un costante monitoraggio dei parametri critici (ad esempio ossigeno, temperatura, acidità delle acque, ecc.) e dei sistemi elettrici che comandano l’alimentazione degli animali, l’Esperto deve conoscere, impostare e saper utilizzare tali sistemi. Infine, questa figura si occupa anche della formazione del personale addetto alla cura degli animali.