In Cielo e Ritorno

NDE:Esperienze di morte e ritorno in vita

I N D I C E

Madre con figlia


In un altro esempio, il dottor Moody ha documentato il racconto di una donna sulla settantina che ha descritto una esperienza di morte condivisa mentre curava sua madre morente. Come sua madre morì la luce nella stanza divenne improvvisamente molto più luminosa e sentì un movimento oscillatorio attraverso tutto il corpo.

Poi si trovò a vedere la camera da una diversa angolazione, da sopra e dal lato sinistro del letto anziché dal lato destro. "Questo dondolio era molto confortevole nient'affatto come un brivido e soprattutto non come quando si viaggia in una macchina che prende una curva troppo velocemente e causa nausea... no, non mi sentivo a disagio, semmai al contrario.

Mi sentivo molto più confortevole e tranquilla di quanto non abbia mai provato in vita mia. Non so se ero fuori del mio corpo o no, perché tutte le altre cose che avvenivano stavano attirando la mia attenzione e restavo incollata a scene della vita di mia madre proiettate per tutta la stanza o intorno al letto. Non si può nemmeno dire se la camera ci fosse più, c'era tutta una porzione che non avevo mai notato prima. Lo paragonerei alla sorpresa che si avrebbe se si fosse vissuto nella stessa casa per molti anni , ma un giorno avessi trovato un grande vano segreto di cui non ne sapevi nulla. 

Questa cosa sembrava così strana, eppure perfettamente naturale allo stesso tempo. Le scene che lampeggiavano intorno a me a mezz'aria mostravano cose che erano accadute a mia madre, alcune delle quali ricordavo ed altre no. Ho potuto vederla guardare le stesse scene e lei certo le riconosceva, come mi è parso di capire dalla sua espressione mentre le guardava. Le scene della vita di mia madre mi hanno ricordato i lampi dei flash fotografici in cui vedevo scene della sua vita, come in uno dei primi film 3-D degli anni '50 e lei era già fuori dal suo corpo.

Ho visto mio padre, scomparso sette anni prima, lì dove ci sarebbe dovuta essere la testata del letto ma, a questo punto, il letto era diventato irrilevante ed al suo posto c'era mio padre che interagiva con mia madre, ormai fuori dal corpo. Lo guardai dritto in faccia e ricevetti conferma dell'amore che c'era stato tra noi, ma poi lui tornò di nuovo a concentrarsi su mia madre. Sembrava un giovane uomo, anche se aveva 79 quando morì. C'era un gran bagliore su tutta la scena e intorno a lui che molto pieno di vita.

"Una delle sue espressioni preferite era 'datevi una mossa' e di sicuro dallo sguardo potevo capire che stava dicendo proprio questo a mia madre. Una parte di lei che era trasparente si fermò e passando attraverso il suo corpo scivolò via nella luce con mio padre e scomparve. La stanza fu come scossa di nuovo, o lo fece il mio corpo, ma questa volta andò indietro nella direzione opposta, poi tutto tornò alla normalità. Sentivo grande tenerezza provenire da mia madre e da mio padre.

L'intero evento traboccava di amore e gentilezza e da quel giorno mi domando: È il mondo in cui viviamo solo frutto della nostra immaginazione?"