In Cielo e Ritorno

NDE:Esperienze di morte e ritorno in vita

I N D I C E

Anne Strieber


Anne Strieber, famosa giornalista USA, dopo essere uscita dal coma causatole da un'emorragia cerebrale, ci racconta chi ha visto nella zona intermedia fra questa e l'altra vita durante la sua NDE e come questo Spirito l'ha aiutata a tornare indietro. Dal suo diario:

"Mi piacerebbe raccontarvi una storia che mi sembra abbia aiutato quasi tutti coloro cui l'ho raccontata e che certamente ha aiutato molto me stessa. Ho fatto un viaggio lungo e pericoloso in un mondo ignoto. Non ricordo molto, tranne una cosa che é estremamente chiara: un momento in cui mi é stata offerta una scelta.

C'era un desiderio naturale di vivere e sopravvivere, e cercavo un modo per realizzarlo, ma penso che se non avessi trovato una guida, non ce l'avrei mai fatta. La mia guida é stata il mio adorato gatto, Coe. 

Ricordo che ho pianto sulla sua pelliccia quando ho dovuto metterlo a dormire per sempre, dopo una lunga lotta contro il cancro. Coe era sempre stato il pagliaccio di famiglia. Non aveva istinti, non cadeva sulle sue zampe, ma era molto intelligente, e persino capace di mentire. 

Fui proprio sorpresa d' incontrare Coe. Non l'ho visto realmente, ma ho piuttosto sentito la sua presenza. Capii che ero tra la vita e la morte. Era un luogo affollato, e non ero sicura che Coe mi aspettasse. Mi è sembrato che mi fosse rimasto troppo poco tempo per decidere. A quel punto, nel mondo fisico, ho cercato di chiamare mio figlio sul cellulare, o così pensavo di fare. Più tardi ho scoperto che era seduto accanto al mio letto. Era come vivere in due mondi allo stesso tempo. Gli volevo dire che Coe era qui, perché ho pensato che lui ne sarebbe stato molto felice. Erano amici molto molto stretti, quei due.

Mi sarei aspettata di vedere mia madre: era morta quando avevo solo sette anni, così non la ricordo molto bene. Aspettavo questo momento da tutta la vita, perché voglio vederla e ricordarla. Ho pensato sempre che l'avrei vista di nuovo dopo la morte, ma lei non era al centro del mio amore. La sua morte era avvenuta tanto tempo fa, ed ero così piccola quando é accaduto.

Certamente avevo molto amore per Coe ed ero contenta di vederlo ed ora lui era lì presente. Era come se dicesse, 'dài, non c'è tempo da perdere!' Ho l'impressione che gli animali conoscono il segreto della vita e della morte meglio di noi. Ho detto che il luogo era affollato. Avevo l'impressione che ci fosse molta gente intorno a noi e che portassero con sé borse piene di roba, forse i ricordi delle loro vite.

Quando ho detto a mio figlio, Andrew, che mi ero sempre aspettata di vedere mia madre ed invece avevo incontrato Coe, lui fu molto contento nel sentirmelo dire, e fu sorpreso che il mio spirito guida fosse proprio il nostro gatto. Non é che Coe pensasse a se stesso come ad uno spirito guida o qualcosa di simile. Era pronto ad accompagnarmi lungo un certo percorso, se avessi voluto andare, e c'era molto amore, ma non era arricchito da nuove e più complesse emozioni.

Coe è rimasta lì, in mia attesa, finché non ne ho avuto bisogno e questo amore, ed il fatto di portarcelo appresso dopo la morte, mi è sembrato essere di importanza capitale. Abbiamo bisogno di coltivare l' amore in vita, così che possiamo portarlo con noi dopo la morte. Finché c'è amore, la morte letteralmente non esiste, ma come possiamo accettare l'idea che la morte non esiste veramente? 

La nostra incapacità a pensarla così é il problema centrale di ogni uomo, dato che siamo quelli che siamo, perché intrappolati dall'illusione della morte. I grandi leaders religiosi sono venuti qui ad aiutarci proprio per questo. Gesù ha affermato che non moriamo, ma è stato incompreso e non creduto. Il suo messaggio è stato trasformato in una litania di odio, in un rifiuto gigantesco, secolare, della saggezza che Egli ci ha portato, fin dai tempi delle Crociate e poi dell'Inquisizione, e tutto ciò é stato fatto nell'intento di preservare tale messaggio. 

Il risultato è che la nostra società è piena di paura ed odio, invece che di amore e compassione. L' Islam, evidentemente, non è su una strada migliore. I Leaders religiosi che sputano odio dimenticano che il viaggio della vita é connesso alla sopravvivenza alla morte, e che non puoi sopravvivere alla morte senza l'amore. 

Chi ti amerà, se non porti amore in te? E se non ti abbandoni all' amore, sarai dimenticato, e dimenticherai persino di esistere. Se posso esprimere un desiderio per il mondo, vorrei che le genti di tutte le fedi smettessero d'usare la religione come un'arma ed un mezzo per giustificare il loro desiderio d'odiare. 

Porre la religione contro l'amore, é come trasformare il cibo più ricco e nutriente che abbiamo in un veleno per l' anima. Ho intrapreso un viaggio oltre i confini della vita e l'aiuto di una piccola bestiola mi ha indotto a comprendere che tutto quello che realmente sopravvive di noi è l'amore che abbiamo dato al mondo.

E' una verità semplice che resterà con me per sempre, fin quando passerò di nuovo attraverso quella soglia, per non ritornare mai più. Soprattutto allora.