In Cielo e Ritorno

NDE:Esperienze di morte e ritorno in vita

I N D I C E

1970 Beverly Brodsky


Beverly Brodsky è cresciuta in una famiglia ebrea conservatrice in un quartiere prevalentemente ebraico di Filadelfia e trascorre la sua adolescenza da atea convinta. Da quando aveva appreso dell'Olocausto all'età di otto anni, si era rivolta con rabbia contro ogni credenza in Dio. Come potrebbe Dio esistere e permettere che accada una cosa del genere? Nel luglio 1970, le sue domande ebbero risposta quando un incidente in moto portò alla sua esperienza di pre-morte. Beverly Brodsky ci dice questo sulla sua NDE:

“Nel 1970 ho avuto un incontro profondo in cui sono stata portata nel cuore della creazione, e di nuovo al momento prima del Big Bang. La mia NDE mi ha insegnato tutto ciò che contava: chi siamo, perché siamo qui e la natura della realtà stessa. Condividere e meditare su questo mistero è il mio più grande onore e gioia. Per favore contattami per approfondimenti, dialoghi, lezioni, istruzioni, interviste o per parlare con il tuo gruppo.”

Testimonianza della sua NDE.
"In qualche modo una pace inaspettata scese su di me. Mi ritrovai a fluttuare sul soffitto sopra il letto guardando il mio corpo privo di sensi. Ebbi appena il tempo di realizzare la gloriosa stranezza della situazione - che ero io ma non nel mio corpo - quando fui raggiunta da un essere radioso immerso in un luccicante bagliore bianco. Come me, questo essere volava ma non aveva ali.

Provai un riverente timore quando mi rivolsi a lui; questo non era un angelo o uno spirito ordinario, ma era stato inviato per liberarmi. Tale amore e gentilezza emanavano dal suo essere che mi sentivo alla presenza del Messia. Chiunque fosse, la sua presenza aumentò la mia serenità e risvegliò un sentimento di gioia quando lo riconobbi. Delicatamente mi prese la mano e volammo attraverso la finestra. Non mi sentivo sorpresa dalla mia capacità di farlo, con questa meravigliosa presenza, tutto era come doveva essere.

Sotto di noi si stendeva il bellissimo Oceano Pacifico... Ma ora la mia attenzione era diretta verso l'alto, dove c'era una grande apertura che conduceva a un sentiero circolare. Sebbene sembrasse profondo e lontano fino alla fine, una luce bianca brillò e si riversò nell'oscurità dall'altra parte, dove l'apertura mi attirava. Era la luce più brillante che avessi mai visto, anche se non mi rendevo conto di quanto della sua gloria fosse velata dall'esterno. Il sentiero era inclinato verso l'alto, obliquamente, a destra. Ora, ancora mano nella mano con l'angelo, fui condotta nell'apertura del piccolo passaggio buio.

Ricordo poi di aver percorso una lunga distanza verso l'alto verso la luce. Credo che mi stessi muovendo molto velocemente, ma l'intero regno sembrava essere fuori dal tempo. Finalmente raggiunsi alla mia destinazione. Solo quando emersi dall'altra parte mi resi conto che non ero più accompagnato dall'essere che mi aveva portato lì. Ma non ero sola: là, davanti a me, c'era la presenza viva della luce. Al suo interno ho percepito un'intelligenza, una saggezza, una compassione, un amore e una verità onnipervadenti. Non c'era né forma né sesso in questo essere perfetto. Esso, come in futuro lo chiamerò secondo la nostra sintassi comunemente accettata, conteneva tutto, come la luce bianca contiene tutti i colori di un arcobaleno quando penetra in un prisma. E nel profondo di me arrivò in un istante una meravigliosa consapevolezza: io, proprio io, stavo di fronte a Dio.

Mi sono subito rivolto a Esso con tutte le domande che mi ero posta su tutte le ingiustizie che avevo visto nel mondo fisico. Non so se l'ho fatto deliberatamente, ma ho scoperto che Dio conosce immediatamente tutti i tuoi pensieri e risponde telepaticamente. La mia mente era nuda; infatti, divenni pura mente. Il corpo etereo in cui avevo viaggiato attraverso il tunnel sembrava non esserci più; era solo la mia intelligenza personale di fronte a quella Mente Universale, che si rivestì di una luce gloriosa, viva, più sentita che vista, poiché nessun occhio poteva assorbirne lo splendore.

Non ricordo l'esatto contenuto della nostra discussione; nel processo di ritorno, le intuizioni che sono venute così chiaramente e pienamente in Cielo non sono state riportate con me sulla Terra. Sono sicura di aver fatto la domanda che mi assillava fin dall'infanzia sulle sofferenze del mio popolo. Ricordo questo: c'era una ragione per tutto quello che è successo, non importa quanto orribile fosse apparso nel regno fisico. E dentro di me, quando mi è stata data la risposta, la mia mente risvegliata ora ha risposto allo stesso modo: “Certo”, pensavo, “lo so già. Come avrei mai potuto dimenticare !”

In effetti, sembra che tutto ciò che accade qui è per uno scopo, e quello scopo è già noto al nostro sé eterno. Col tempo le domande cessarono, perché improvvisamente fui riempita di tutta la saggezza dell'Essere. Mi son state date più che delle semplici risposte alle mie domande; tutta la conoscenza mi si dispiegava, come l'istantaneo sbocciare di un numero infinito di fiori tutti in una volta. Ero piena della conoscenza di Dio, e in quel prezioso aspetto della sua Essenza, ero un tutt'uno con lui. Ma il mio viaggio di scoperta era appena iniziato.

Infatti mi fu offerto un viaggio straordinario attraverso l'universo. Istantaneamente viaggiammo al centro della nascita delle stelle, dell'esplosione di supernove e di molti altri gloriosi eventi celesti per i quali non ho nome. L'impressione che ho ora di questo viaggio è che mi sembrava che l'universo fosse un unico grande oggetto intessuto della stessa sostanza. Lo spazio e il tempo sono illusioni che ci tengono nel nostro regno fisico; là fuori tutto è presente simultaneamente.

Ero come un passeggero di un'astronave divina nella quale il Creatore mi mostrava la pienezza e la bellezza di tutta la sua Creazione. L'ultima cosa che vidi prima che la visione esterna finisse fu un fuoco glorioso, il nucleo e il centro di una stella meravigliosa. Forse questo era un simbolo per la benedizione che ora doveva giungere a me. Tutto svanì tranne un vuoto riccamente pieno in cui Esso e io racchiudevamo Tutto ciò che è. Qui ho sperimentato, in ineffabile magnificenza, la comunione con l'essere di luce.

Ora ero piena non solo di tutta la conoscenza, ma anche di tutto l'amore. Era come se la luce si riversasse dentro e attraverso di me. Ero oggetto di adorazione di Dio; e dal suo/nostro amore ho tratto vita e gioia oltre ogni immaginazione. Il mio essere è stato trasformato; le mie delusioni, peccati e colpe furono perdonati ed eliminati senza chiedere; e ora ero amore, essere primordiale e beatitudine. E, in un certo senso, rimango lì, per l' eternità. Una tale unione non può essere spezzata. È sempre stato, è e sarà.

Improvvisamente, non sapendo né come né perché, tornai al mio corpo distrutto, ma miracolosamente, avevo riportato l'amore e la gioia. Ero piena di un'estasi oltre i miei sogni più sfrenati. Qui, nel mio corpo, tutto il dolore era stato rimosso. Ero ancora affascinata da una gioia sconfinata. Per i due mesi successivi rimasi in questo stato, ignara di ogni dolore, mi sentivo come se fossi stata creata di nuovo.

Ho visto significati meravigliosi ovunque; tutto era vivo e pieno di energia e intelligenza. Anche se sono passati 20 anni dal mio viaggio celeste, non l'ho mai dimenticato, né di fronte al ridicolo e all'incredulità, ho mai dubitato della sua realtà. Niente di così intenso e che cambiava la vita avrebbe potuto essere un sogno o un'allucinazione. Al contrario, considero il resto della mia vita come una fantasia passeggera, un breve sogno, che finirà quando mi risveglierò di nuovo alla presenza permanente di quel donatore di vita e felicità."