In Cielo e Ritorno

NDE:Esperienze di morte e ritorno in vita

I N D I C E

1973 Betty J. Eadie


La sconcertante vicenda di una donna americana, Betty J. Eadie, morta e risuscitata, raccontata nel libro Embraced by the Light (“Abbracciata dalla Luce”) ha venduto negli Usa ben 2 milioni di copie ed è stato tradotto in 21 Paesi del mondo. Un viaggio di 4 ore (andata e ritorno) nell’altra vita. Un viaggio durante il quale vengono chiariti i dubbi che la protagonista si porta dentro, le sue paure, le sue angosce e che termina con l’ affidamento di una missione.

Betty afferma di aver “vissuto” realmente una tale esperienza la notte tra il 18 ed il 19 novembre 1973, quando si trovava in ospedale in seguito ad un intervento che non doveva avere complicazioni. La sua anima ha lasciato il suo corpo e lei ha viaggiato attraverso un tunnel buio, alla fine del quale c’era una figura brillante, avvolta nella luce. Era Gesù, che le diede il benvenuto abbracciandola.

Sentì allora un amore incondizionato, quale non aveva mai provato, e la sensazione di essere finalmente a casa. Ha rivisto i suoi cari morti prima di lei, ha trovato risposte alle tante domande che si trascinava dietro da tempo, ha visitato giardini bellissimi ed è stata nella biblioteca della conoscenza; ha visto come gli Spiriti si preparano a venire sulla terra e come gli Angeli ricevono le preghiere che in seguito verranno esaudite dal Padre Celeste (ma solo quelle veramente sincere). Era felice di trovarsi lì, ma le fu detto che non era ancora la sua ora e dovette ritornare sulla Terra per adempiere la sua missione. C’è chi parla di sogno, di visione. Eppure questi dubbi non fermano quanti vogliono essere convinti che esiste un’altra vita dopo questa. Una vita migliore: "Ritornai al giardino ed incontrai di nuovo i miei Spiriti Guida. Avevo visto, nei luoghi che avevo appena visitato, tanti Spiriti che stavano facendo progressi, che lavoravano per diventare più simili al nostro Padre, e mi incuriosì il nostro sviluppo sulla Terra. Come facciamo a crescere spiritualmente? I miei accompagnatori furono contenti che avessi formulato questa domanda e mi portarono in un posto dove molti Spiriti vengono preparati per la vita sulla terra. 

Erano Spiriti maturi, non ho visto quelli dei bambini durante la mia intera esperienza ed ho constatato come Essi fossero desiderosi di incarnarsi. Guardavano alla vita nella materia come ad una scuola dove potevano imparare molte cose e sviluppare le capacità mancanti. Mi è stato detto che avevamo tutti desiderato venire qui, che avevamo scelto molti dei nostri punti deboli e le tante difficoltà della nostra vita, in modo da poter crescere.

Ho anche capito che le nostre debolezze servono per il nostro bene. Il Signore ci dà doni e talenti secondo la sua volontà e non dovremmo mai confrontare i nostri talenti o i nostri difetti con quelli degli altri: ognuno di noi ha quello che gli serve, siamo unici e non è importante la differenza fra capacità e difetti posseduti. Ci sono stati anche dati dei doni spirituali di cui avremo bisogno per le nostre missioni, molte delle quali appositamente progettate in base alle nostre esigenze.

I nostri genitori hanno il proprio assortimento di attributi spirituali, alcuni dei quali possono venire tramandati a noi, che possiamo così capire come hanno utilizzato queste capacità. Maturando, possiamo poi acquisire altre qualità e continuare ad imparare come usarle, oppure scegliere di non usarle affatto. Non importa quale sia la nostra età, possiamo continuare ad acquisirne ancora, il che può aiutarci in situazioni vecchie e nuove: tocca a noi scegliere.

Ho visto che siamo sempre in grado di aiutare noi stessi, anche se non sappiamo riconoscere, o imparato ad usare, le nostre capacità nascoste: basta guardarsi dentro. Abbiamo bisogno d'aver fiducia in esse, solo così lo strumento spirituale giusto sarà sempre lì pronto per noi. La mia attenzione cadde poi su altri Spiriti che stavano facendo i preparativi per andare sulla Terra.

Uno, eccezionalmente brillante e dinamico, stava entrando nel grembo di sua madre ed aveva scelto di essere portatore di un grave handicap mentale. Era molto entusiasta per questa opportunità ed era a conoscenza della crescita che lui ed i suoi genitori avrebbero avuto nel tempo. I tre erano legati tra di loro da un accordo programmatico già da prima e lui aveva scelto di iniziare la sua vita mortale fin dal concepimento del suo corpo. Io vidi il suo trasferimento nell'utero ed il suo ingresso nella nuova vita appena formata. Era ansioso di sentire il grande amore dei suoi genitori terreni. 

Ho anche imparato che gli Spiriti possono scegliere di entrare nel corpo delle loro madri in ogni fase della gravidanza. Una volta lì, possono subito iniziare a sperimentare la mortalità. L'aborto, mi è stato detto, è di norma contrario al corso naturale degli eventi e lo Spirito che entra nel feto sente un senso di rifiuto e di dolore. Sa che quel corpo doveva essere il suo, sia se concepito fuori del matrimonio o meno, anche se per vivere solo alcune ore.  Ma lo Spirito sente anche compassione per la madre, sapendo che lei ha preso una decisione sulla base delle sue scarse conoscenze spirituali. 

Ho visto molti Spiriti che avrebbero voluto venire sulla Terra solo per un breve periodo, poche ore, o pochi giorni dopo la nascita. Essi erano eccitati come gli altri, sapendo che avevano uno scopo da raggiungere. Ho capito che la loro morte era stata stabilita prima della loro nascita, come del resto è per tutti noi. Questi Spiriti non avevano bisogno dello sviluppo che potrebbe scaturire dal prolungamento della vita mortale ed una precoce dipartita avrebbe messo alla prova i loro genitori e li avrebbe aiutati a crescere. 

Il dolore è intenso, ma breve: quando torniamo a vivere insieme ancora una volta, esso viene lavato via, e proviamo solo la gioia per la crescita raggiunta e per il fatto di esserci ritrovati. Sono rimasta sorpresa di come molti piani e molte decisioni vengono presi per il bene degli altri: Lì eravamo tutti disposti a sacrificarci per il Prossimo. Tutto è teso alla crescita dello Spirito, tutte le esperienze, tutti i doni e le debolezze sono progettati per questa crescita.

Le cose di questo mondo sono poco importanti Colà o non lo sono affatto. Tutto è visto attraverso occhi spirituali e ciascuno di noi ha un lasso di tempo prestabilito per completare la propria educazione terrena. Alcuni Spiriti vengono sulla Terra solo per nascere, per permetter ad altri di fare esperienza e poi tornare rapidamente in quel Mondo. Alcuni possono vivere fino a tarda età per completare i loro obiettivi ed avere maggiori opportunità di servire il Prossimo, mentre altri sono destinati ad essere i nostri leaders, i nostri seguaci, i nostri soldati, i ricchi ed i poveri della Terra, al solo scopo di creare situazioni e rapporti umani che ci permettano di imparare ad amare.

Tutti coloro che incontriamo sul nostro sentiero terreno ci conducono al risultato finale. Siamo stati inviati qui per essere testati in condizioni difficili, per vedere come vivremo il comandamento più importante: AMARSI L'UN L'ALTRO, poichè siamo tutti collegati fra noi sulla Terra, uniti da questo fine supremo: imparare ad amare.

Poco dopo la mia attenzione venne attratta da un altro Spirito femminile. Era uno degli esseri più affascinanti e incantevoli che avessi mai visto. Era piena di energia ed un'allegria contagiosa irradiava verso tutti quelli che si trovavano intorno a lei. Guardandola con meraviglia, sentii lo stretto legame d'amore che ella provava per me. Il mio ricordo di questo momento è stato in gran parte cancellato, ma sapevo che non l'avrei mai dimenticata e non vi era alcun dubbio che, ovunque andasse, stava per diventare l'Angelo speciale per qualcuno. 

Durante la mia esplorazione della esistenza precedente l'incarnazione, sono rimasta impressionata dalla bellezza e dalla gloria di ogni Spirito. Sapevo che anch'io ero stata lì, come tutti, a condurre un'esistenza piena di luce e di bellezza. Poi capii che, se tutti potessimo vedere chi eravamo prima di nascere, resteremmo stupiti per l'intelligenza e la gloria che possedevamo.

La nascita è solo sonno ed oblio".