In Cielo e Ritorno

NDE:Esperienze di morte e ritorno in vita

I N D I C E

2018 Alf Rose


Alf Rose un bambino di quattro o cinque anni ebbe questa esperienza molti anni fa, quando era malato di polmonite .

"Improvvisamente ero fuori del mio corpo e galleggiavo vicino alla parte superiore della finestra della mia camera da letto. Mi vedevo a letto e mia madre inginocchiata al lato che piangeva e sembrava molto angosciata. Ho guardato questa scena per un pò e ricordo che non provavo alcuna emozione ed ero del tutto indifferente a quello che accadeva.

Senza alcun preavviso mi ritrovai a viaggiare molto rapidamente attraverso una fitta foresta. Dopo quello che sembrò un breve lasso di tempo mi trovai ai margini di una radura, molto luminosa, con cespugli e alberi che la circondavano. In qualche modo mi sembrava di sapere che avevo raggiunto una tappa importante e attesi.

Improvvisamente dai cespugli sul lato opposto della radura apparve un leone. Era grande, accovacciato a terra e sembrava molto ostile, guardandomi fisso e agitando la coda rapidamente da una parte all'altra. Non sentivo la minima paura e aspettai per vedere cosa sarebbe successo.

Molto rapidamente una donna in una veste bianca apparve davanti al leone e mi guardò. Aveva circa trent'anni, occhi fissi con un caschetto di capelli ramati. Lei sembrava abbastanza severa come un adulto che stesse per rimproverare un bambino. Lei mi parlò, anche se le sue labbra non si muovevano e non sentii nessuna voce. Mi disse che non dovevo essere lì e che dovevo tornare indietro. Senza alcun sforzo cosciente da parte mia mi ritrovai improvvisamente di nuovo nel letto.

Più tardi mia madre mi ha detto che era sicura che fossi morto, ma che quando le ho chiesto del cibo sapeva che stavo per recuperare e che tutto sarebbe andato tutto bene. Le ho poi raccontato della signora in bianco. Lei mi rassicurò e mi spiegò che la signora in bianco era il mio angelo custode che si era preso cura di me.

Era questo un sogno o un'esperienza di 'reale'? Anche se è successo settant'anni fa ho ancora vivido il ricordo di tutti i particolari e sono sicuro che saprei riconoscere la signora in bianco. Per me questa è stata una esperienza vera e propria, sono pienamente soddisfatto di questo. Credo che fossi morto o ero sul punto di morire e mi è stato detto di tornare. Perché? Non lo so. Non ho condotto una vita particolarmente significativo o importante, ma so che non ho paura della morte."


Abbiamo trovato questa storia affascinante e straordinaria. Il giovane Alf non poteva avere alcuna idea di ciò che significava la morte, e tanto meno la sua stessa morte. Eppure nel suo viaggio nella foresta ha vissuto molti dei fenomeni di una NDE. Ha incontrato una barriera (la 'tappa significativa' in cui ha dovuto aspettare); si trovò in una radura con una 'luce brillante' e ha incontrato un 'essere' che lo ha reso consapevole del fatto che non avrebbe dovuto trovarsi lì e che gli ha detto che doveva tornare indietro. La sua mancanza di emozione alla vista della madre angosciata rispecchia esattamente ciò che gli adulti ci hanno raccontato circa la loro mancanza di preoccupazione per le famiglie che stanno lasciando dietro di sè.

E il leone? Beh, per me sarebbe ancora più sorprendente se un bambino di quattro anni, popolasse la sua NDE con gli amici da lungo tempo perduti o i parenti. L'immagine è molto tipica dell'immaginario di un bambino.

Il leone di Alf conferma la mia sensazione che mentre alcuni elementi della NDE sono universali e indipendenti dallo sperimentatore, l'immaginario visivo è in gran parte un prodotto del singolo ed è molto personale.

La cosa interessante è che Alf non aveva assolutamente paura del leone, nonostante tutta la sua evidente ostilità e nonostante la sensazione di realtà che ha colorato l'intera esperienza.