In Cielo e Ritorno

NDE:Esperienze di morte e ritorno in vita

I N D I C E

2008 Umberto Scapagnini

Emblematica è la storia del neuroendocrinologo Umberto Scapagnini, già ricercatore e docente presso la YC Medical Center di San Francisco California, al MYT di Boston, consulente della NASA e professore ordinario presso l’Università di Catania, scomparso nel 2013, che nel suo libro “Il cielo può attendere” uscito nel 2011, ha narrato la sua esperienza di pre-morte. Nel 2008 a seguito di un grave incidente stradale il professor Scapagnini era stato ricoverato in ospedale in situazione disperata. Sedato per 60 giorni rimane in coma premortale e riceve due estreme unzioni.

Ricorda di essere entrato in un tunnel di luce «Stavo morendo, la mia mano sinistra incontrò quella di mia madre morta un anno prima. Poi ho visto Padre Pio che mi ha detto: ”Devi seguire la volontà del Signore” ho incontrato poi una donna che non avevo mai visto prima, seppi in seguito che si trattava della mia trisnonna. Ne ebbi conferma, quando dopo essermi risvegliato dal coma, mio fratello Sergio mi portò una vecchia foto ove la riconobbi». 

Prosegue poi Scapagnini nel suo racconto: «Quando ero in coma ho combattuto come un leone per restare vivo. Mentre mi trovavo nel coma riuscivo a percepire l’amore, le sensazioni, e le parole che i miei cari, intorno al mio letto mi dicevano, anche se non potevo rispondere». In quella occasione i medici constatarono che un tumore, di cui era affetto il Prof. Scapagnini, per il quale era in cura, dopo la sua “esperienza ultraterrena” era inspiegabilmente scomparso.