1968 Khan G.
Durdana Khan era la figlia più giovane di A.G. Khan, un medico dell'esercito presso una base militare pakistana in Kashmir ai piedi dell”Himalaya. Nel 1968, quando Durdana aveva 2 anni e mezzo, mostrò sintomi che indicavano un'encefalite virale (infiammazione del cervello). Di conseguenza restò parzialmente paralizzata, perse temporaneamente la vista e aveva dolori continui. Le sue possibilità di sopravvivenza sembravano molto scarse.
Un brutto giorno, il dottor Khan fu richiamato mentre assisteva i pazienti perché sembrava che sua figlia fosse morta a casa. La visitò personalmente e confermò che era clinicamente morta. Sua moglie stese Durdana sul letto di suo marito, che iniziò a rianimarla. Le sussurrò “Torna, bambina mia, torna indietro”. Durdana si svegliò dopo essere stata “morta” per circa 15 minuti.
Qualche giorno dopo, Durdana disse che durante la sua morte clinica, era stata in un giardino bellissimo, fra le stelle. C'erano mele, uva, e melograni e c'erano quattro ruscelli, ognuno di un colore diverso: bianco,marrone, azzurro e verde. Aveva anche incontrato suo nonno e aveva udito suo padre che la chiamava “Torna, bambina mia, torna indietro".
Quando volle finalmente tornare, suo nonno le disse che doveva chiedere a Dio. Dio allora le chiese se voleva davvero tornare indietro e lei affermò che lo voleva. Allora Dio le disse che doveva andare, e lei tornò giù. Tomò infine nel proprio corpo nel “letto di papà”. Il padre di Durdana asserì che “non era nelle condizioni di sapere dove si trovava”. Né lei né le sue sorelline avevano mai dormito nel suo letto.
I sintomi di Durdana risultarono essere stati causati da un tumore cerebrale. Subì un intervento a Karachi. Durante la convalescenza, andò con sua madre a trovare i familiari. Nella casa di uno dei suoi zii, in cui Durdana si recava per la prima volta, si affrettò verso un tavolino su cui c'era una fotografia. Indicò la fotografia e disse “Questa è la madre di mio nonno. L'ho incontrata nelle stelle. Mi ha tenuto nel suo grembo e mi ha baciata”.
Era una foto della nonna di Khan, che era morta molto prima della nascita di Durdana. Secondo Khan, esistevano solo due foto di sua nonna, ed erano entrambe in possesso dello zio. Viste le circostanze, non poteva assolutamente aver visto la foto prima.