In Cielo e Ritorno

NDE:Esperienze di morte e ritorno in vita

I N D I C E

2018 Emanuele


La mia esperienza è avvenuta poco piú di 3 mesi fa. Nel periodo di tempo in cui si è manifestata, io mi definivo agnostico in quanto non mi ponevo il problema di Dio. Nonostante vivessi in una famiglia cattolica, non ho mai sentito nulla nel mio cuore che mi legasse a quel particolare tipo di credo. 

Tutto però, è cambiato la notte del 6 ottobre 2018. Considero la mia esperienza come qualcosa di straordinario che mi ha cambiato la vita per sempre. Quella notte ero andato a dormire come sempre. Tutto ad un tratto tuttavia, mi svegliai a causa di una forte scossa di terremoto che costrinse me e la mia famiglia ad alzarci dal letto nell'eventualitá di dover scappare. L'allarme è poi rientrato, dunque tornammo tutti a dormire. 

Io non riuscivo nemmeno a camminare a causa dello spavento che mi ero preso, ma riuscii comunque a raggiungere la mia camera. Dopo essermi coricato iniziai a tremare terrorizzato e ad avere allucinazioni nella paura che il grande lampadario della mia stanza (situato proprio al di sopra del mio letto ) mi crollasse addosso. 

Improvvisamente, iniziai ad avvertire un dolore lancinante allo sterno che mi tolse totalmente il respiro. Il dolore che sentivo era talmente forte che persi conoscenza. Bisogna dire che i miei genitori si trovavano in una stanza diversa e non si erano accorti della mia emergenza ne potevano sentire le mie richieste di aiuto soffocate dal non poter respirare.

Mentre perdo conoscenza mi accorsi nonostante tutto della mia luciditá, come se potessi comprendere ciò che stava accadendo. In seguito a ciò, cominciai a sentire una grande sensazione di leggerezza e pace per più rendermi conto che i miei sensi erano ancora attivi. Istintivamente mi girai e con mia grande sorpresa notai il mio corpo steso sul letto ad occhi chiusi. 

Comprendo allora di essere fuori dal mio corpo. Il mio primo pensiero fu quello di essere morto ma successivamente mi ricordai di aver letto qualcosa a proposito delle esperienze fuori dal corpo e mi convinsi che quella era la causa di ciò che stava accadendo (solo in seguito capirò che si era trattato di arresto cardiaco). 

Approfittando del fatto che nessuno poteva vedermi, iniziai a fare un giro nel piano astrale verso la casa di amici e parenti in una escursione animata dalla pura curiositá. Ad un certo punto, però, avvertii una voce proveniente da dentro di me che, quasi come un impulso, mi dice di andare verso il cielo. Ascoltando il mio intuito mi porto in direzione delle stelle quando davanti a me si aprí la scena più nella che io avessi mai visto in vita mia. Vidi un bagliore di luce (non un tunnel) bellissimo e con tantissimi colori (bianco,rosa,oro ecc.) mescolati assieme.

Questo bagliore di luce meravigliosa occupava tutto lo spazio degli astri. Il mio desiderio era chiaramente quello di raggiungere la luce ma mentre stavo per avviarmi in direzione di essa fui bloccato dall'aver avvertito una presenza collettiva. Oltre la luce vi erano delle entitá non terrestri che non riuscivo a vedere ma sentivo comunque la loro presenza. 

Sapevo, senza conoscerne il motivo, che quelle presenze costituivano 'Dio'. Nella mia mente pensai come questo fosse possibile in quanto non credevo all'epoca. Il mio pensiero tuttavia di interrotto da uno di quegli esseri divini che mi disse tramite comunicazione telepatica la seguente frase parola per parola: 'io e te siamo una cosa sola. Nessuno di noi è separato dall'altro'. 

Prima che potessi comprendere egli concluse 'siamo gli esseri che hanno creato Dio'. Non comprendevo il significato della frase ma ecco che venne verso di me un raggio di luce bianca diversa dalla precedente che mi immerse nel suo candore. La sensazione che provai era una pace assoluta. La Luce era brillante ma non faceva male per nulla. Mentre venivo immerso nella pace, davanti a me vidi delle immagini divine. 

Non so spiegare a parole umane ciò che vi era ma il mio Spirito capiva che mi stavano mostrando il momento della mia nascita. Prima di essa esistevo come Dio Padre Onnipotente ma, successivamente, mi ero diviso dalla mia vera essenza (che è tale Dio) per ingannarmi sulla Terra.

Lo scopo di una tale divisione è sempre stato quello dell'avanzamento spirituale. Sapevo inoltre che l'obbiettivo vero ed ultimo dell'incarnazione è di realizzare la nostra vera identitá. Vidi anche che un giorno tutti torneremo ad unirci nell'unico vero Dio, tuttavia senza MAI perdere la nostra individualità. 

Sapevo che non esiste nessun Inferno né Destino. Infatti noi tutti, in quanto in Dio, possiamo creare la nostra vita a seconda delle emozioni che proviamo. Non esiste alcun limite ai desideri che possiamo realizzare in quanto anche questo è parte della crescita spirituale.